Il Karate nel DNA - Il ricordo di Andrea Nekoofar
Mi scuso in anticipo perchè le parole che seguiranno non saranno filtrate, non saranno revisiionate, saranno vere, le lascerò uscire, fluire dalla tastiera, per questo mi scuso.
Ci sono persone che hanno il karate nel DNA, al di la' di slogan propagandistici o di marketing. Semplicemente sono pazzi per l'arte marziale che hanno scelto: il Karate. La loro pazzia li porta ad incarnare i valori più profondi e nobili di questa arte e lo fanno in un mondo dove quasi tutti li hanno dimenticati o li utilizzano come un paravento dietro il quale nascondere il prorpio egocentrismo e incapacità.
Ci sono persone come Andrea. Cinquanta per cento del suo DNA proveniente da un grandissimo campione e cinquanta per cento proveniente da una grandissima donna. Un mix che ha generato un giovane uomo fuori dal comune.
Noi lo ricordiamo come un grande guerriero dal dolce sorriso e dai modi gentili. La vita non è mai stata tenera con Andrea, ma questo non gli ha impedito di avere un consiglio per tutti i giovani karateka che gli si avvicinavano.
Buon viaggio Andrea, ti porteremo sempre nei nostri cuori come un esempio da seguire.
Andrea Nekoofar (1997-2017)